.
PERSONAGGI ILLUSTRI (Rionero in Vulture)
Giustino FORTUNATO senior
Nato a Rionero il 20 agosto 1777
Morto a Napoli il 22 agosto 1862
Esponente di un’ala riformista, fautrice di una linea di rinnovamento all’interno della monarchia borbonica, murattiano per aver ricoperto incarichi politici nel decennio francese, epurato in seguito al moto carbonaro del 1820, ricollocato ai vertici dello Stato dopo il ’30 benchè contestato fortemente dai borbonici legittimisti o pari, divenne Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1849 dopo la bufera rivoluzionaria dell’anno prima e morì in esilio dopo l’Unità. (Gaetano Cingari)
Ernesto Fortunato
Nato a Rionero il 12 luglio 1850
Morto a Napoli il 6 dicembre 1921
… anch’egli come il fratello Giustino, dopo aver seguito un regolare corso di studi, divenne dottore in giurisprudenza appena ventenne e subito iniziò la pratica forense in Napoli presso l’avv.Zeuli… Ma ben presto, come colto da una improvvisa ispirazione, abbandonò gli studi legali per consacrarsi alla terra e alla conduzione diretta della proprietà familiare…
Gennaro FORTUNATO
Nato a Rionero il 13 settembre 1733
Morto a Lavello il 26 dicembre 1799
Nell’anno 1772 il 9 aprile fu creato vescovo di Lavello Gennaro Fortunato di Rionero in Vulture, il quale prese possesso della diocesi il 19 aprile per mano del canonico D.Michele Caselle di Rapolla, e vi fece poi l’ingresso solenne qualche giorno dopo. “Nato in Rionero il 13 settembre 1733 da Carmelio e Caterina Caputi, dottore in sacra teologia, laureato all’Università di Napoli, insegnante di morale al seminario di Melfi, eletto vescovo di Lavello da Pio VI e consacrato nella Basilica Vaticana il 9 aprile 1792. si distinse subito per la infinita bontà e per le molte opere di carità che quotidianamente praticava…”
Michele Granata
Nato a Rionero il 25 novembre 1748
Morto a Napoli il 12 dicembre 1799
Maestosa, ieratica e dolente la figura di Michele Granata. Apostolo di una fede in Cristo fermentata dall’amore verso i poveri, alimentata dall’ansia di una società più ricca di valori umani e cristiani. Ribelle per amore della giustizia, Martire di Libertà nel 1799.
Vincenzo Maria Granata
Nato a Rionero il 1° marzo 1828
Morto a Rionero il 19 aprile 1911
Il più grande poeta del sec. XIX della poesia vernacola vulturina-lucana per i versi in dialetto rionerese, densi di humour e di acuto spirito di osservazione.
Luigi Granata
Nato a Rionero l’11 novembre 1776
Morto a Napoli il maggio 1841
Celebre studioso di scienze naturali “la cui gloriosa fama sarà certo duratura” per le profonde intuizioni agronomiche ed industriali, per la vasta cultura umanistica, per la verace passione musicale, per il generoso impegno sociale. (Giuseppe Bellotti)
Giuseppe Pennella
Nato a Rionero l’8 agosto 1864
Morto a Firenze il 15 settembre 1925
Nominato Colonnello nel maggio 1915 divenne capo dell’ufficio di segretaria del generale Cadorna fino a ricoprire nel marzo 1918 l’incarico di comandante dell’VIII Armata del Montello bloccando il 15 giugno 1918 l’avanzata austriaca in quasi tutta la linea del fronte. Oltre alle tantissime onorificenze il Pennella poteva fregiarsi della Commenda dell’Ordine Militare di Savoia e dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Raffaele Ciasca
Nato a Rionero il 26 maggio 1888
Morto a Roma il 18 luglio 1965
Uscito dalla scuola ideale di Giustino Fortunato e da quella reale di Gaetano Salvemini, rivolse la sua attenzione di storico all’analisi delle strutture economiche, sociali e finanziarie del Mezzogiorno d’Italia. (Giovanni Caserta). Appartenente a famiglia tradizionalmente cattolica, venne eletto nel 1948 senatore nella circoscrizione della Basilicata (collegio di Melfi) per la Democrazia Cristiana. Fu rieletto nel 1953 senatore nella stessa circoscrizione. Nel 1958 fu nominato Presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Arcangelo Mennella
Nato a Rionero il 2 agosto 1858
Morto a Roma il 20 agosto 1929
Laureatosi in medicina presso l’Università di Napoli nel 1883 il giovane dottore entra a far parte dell’Esercito Italiano ricevendo nel 1884 le spalline di ufficiale medico e nel 1916 il grado di colonnello. Nel 1922 dopo aver chiesto la posizione ausiliaria speciale è promosso generale medico.
Michele Rigillo
Nato a Rionero il 28 gennaio 1879
Morto a Parma il 28 ottobre 1958
Uno dei più fecondi e colti scrittori lucani che ebbe le lodi del Carducci e di Giustino Fortunato per la profondità delle sue indagini e la vigorosità del suo stile. Autore di oltre cento pubblicazioni su argomenti letterari, storici e di critica.
Nicola Russo
Nato a Rionero il 22 ottobre 1897
Morto a Roma il 20 aprile 1958
Nella grande cornice degli uomini illustri, che la nostra terra ha dato alla patria, la figura del generale Nicola Russo occupa un posto preminente per stile di vita, per l’impronta lasciata in tutti i suoi atti, per l’amore prodigato ai suoi simili e per il profondo attaccamento alla gente e ai costumi della terra.
Francesco Pallottino
Nato a Rionero il 25 aprile 1851
Morto a Rionero il 7 febbraio 1914
Studioso delle risorse idriche e minerarie del Monte Vulture, sindaco operoso e lungimirante di Rionero, promotore di una Banca Popolare (primo esprimento in Basilicata), animatore di un valoroso complesso musicale cittadino, cofondatore dell’Università Popolare, tenace assertore di tante iniziative per la crescita umana ed economica della nostra città.
Michele D'Angelo
Nato a Rionero il 30 agosto 1868
Morto a Derna il 3 marzo 1912
Promosso capitano nel 1907 al comando della 12^ batteria del Primo Reggimento da Campagna, durante la guerra italo-turca si distinse in varie azioni militari e il 3 marzo 1912 cadde a Derna, meritando, per il suo disprezzo del pericolo, la medaglia d’oro al valore militare con regio decreto dell’8 novembre 1912.
Aurelio Cappiello
Nato a Rionero il 13 agosto 1898
Morto a Roma l’11 settembre 1962
Nominato Generale di Divisione, nel 1956 comandò la prima divisione “Pastrengo” a Milano. Nel 1962 fu nominato Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e trasferito a Roma. Decorato al valor militare con una medaglia d’argento e due di bronzo.
Giovanni Mecca
Nato a Rionero il 1897
Morto a Santa Rosa il 16 giugno 1970
Un grande direttore d’orchestra dall’indomita passione per la musica e dal raro talento artistico, che trasfuse in tanti discepoli nella vasta Argentina, che oggi l’onora con un monumento marmoreo e l’intitolazione a suo nome di una strada e di una importante nuova Scuola Musicale denominata “Institut Musical Juan Mecca”.
Maria Luigia Tancredi
Nata a Ripacandida il 5 luglio 1874
Morta a Rionero il 15 marzo 1960
Le sue vicende personali non sminuirono la profonda fede religiosa, che si estrinsecò in uno sviscerato amore per i vecchi poveri ed abbandonati. Nacque così una casa di accoglienza dei vecchi tristi e sofferenti… Per far fronte a tutte le necessità della nascente costituzione Maria Luigia, per oltre trent’anni, si aggirava per le vie del paese, quotidinamente, per la questua e, poi preparava i pasti, accudiva i vecchietti, li rincuorava e recitava insieme le preghiere. Oggi il vecchio ospizio di mendicità è una istituzione eretta in ente morale nel 1948, denominata Casa di Riposo “Virgo Carmeli”.
Vito Amorosino
Nato a Rionero il 26 gennaio 1911
Morto a Roma il 28 febbraio 1976
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Napoli, nella sua giovinezza a Rionero fu fervente organizzatore di varie manifestazioni sportive; creò la 1^ squadra di calcio “Vultur”. Entrato in servizio nel Corpo Sanitario della Marina Militare nel 1974 fu promosso Ammiraglio Medico.
Giuliana Brescia
Nata a Rionero il 21 febbraio 1945
Morta a Bari l’11 luglio 1973
Poetessa. … da sé recise il legame alla vita allora che promuoveva un sicuro talento avvincente per problematicismo esistenziale e gridato intimismo… (Tito Spinelli).
Giuseppe Catenacci
Nato a Rionero il 4 ottobre 1893
Morto a Rionero l’8 febbraio 1975
Laureato in Ingegneria Civile presso il Politecnico di Napoli. Scrittore versatile, combattente nella guerra del 1915/18 come Ufficiale del Genio. Nel 1923 capeggiò una lista amministrativa antifascista, per cui venne arrestato con altre 10 persone e rimesso in libertà 5 giorni dopo le avvenute elezioni. Progettò e diresse gratuitamente la costruzione del “Cinema Combattenti”. Durante il terremoto del 23.07.1930 salvò intere famiglie dalle macerie e per il suo prodigarsi in favore dei terremotati fu proposto per la medaglia d’oro al valore civile, che non gli fu conferita perché antifascista e sorvegliato speciale.
Collaborò con Padre Semeria e Don Giovanni Minozzi per l’assistenza e l’educazione degli orfani di guerra.
Padre Michelangelo da Rionero
Un frate intraprendente, energico, volitivo, incurante delle insinuazioni e dei pericoli, tenacemente deciso nel suo disegno di ricostruire la Badia di Monticchio, come oggi si presenta alla nostra ammirazione. Nacque nella seconda metà del ‘700.
Michele Preziuso
Nato a Barile il 10 agosto 1888
Morto a Rionero il 5 aprile 1961
Capitano dei bersaglieri nella guerra del 1915/18. Nel 1934 istituì a Rionero la scuola di Avviamento Professionale al lavoro, che diresse egregiamente fino al 1939… sindaco di Rionero dal 1946 al 1948, amato da tutti, stimato ed apprezzato anche dagli avversari politici… Dal 1952 al 1960 fu anche Deputato Provinciale. (Cristina di Lagopesole)
Michele Falaguerra
Nato a Rionero il 23 agosto 1932
Morto a Vicenza il 23 novembre 1994
Artista coerente con le sue idealità ed alieno dalle mode imperanti, espresse la sua arte prediligendo i miseri, gli infelici, gli emarginati e l’umanità sofferente. Pittore originale, di eccezionale potenza espressiva. Le sue tele figurano in tante gallerie italiane ed estere.
Nino Calice
Nato a Rionero il 16 aprile 1937
Morto a Rionero il 14 settembre 1997
Iscritto al P.C.I. nel 1959, Consigliere comunale e Capogruppo al Comune di Rionero, nel 1970 fu eletto consigliere regionale. Dal 1976 al 1979 deputato alla Camera fece parte della Commissione Affari Costituzionali. Nel 1979 fu eletto senatore ed ancora rieletto nel 1983. Vice presidente della Commissione speciale per le zone terremotate nel 1980, ha contribuito all’elaborazione della legge quadro, la n.219, per la ricostruzione delle zone terremotate. Nino Calice resta nel ricordo di quanti lo conobbero per la sua fervida passione politica, per la sua solida cultura, per la sua indagine storica e sociale, per la coerenza del suo carattere e del suo comportamento.
Carlo Pisacane
Nato a Napoli il 28 giugno 1918
Morto a Rionero il 23 ottobre 1995
Giovane pensatore, pur con i suoi 78 anni pensava ed agiva da giovane tra i giovani. Instancabile spirito rivoluzionario ha rappresentato per le nuove generazioni della comunità rionerese un valido riferimento per un impegno di autentica solidarietà, di emancipazione e riscatto della classe operaia e dei ceti più umili. (“Partecipare” – novembre 1995
Autore: dal libro di Enzo Cervellino – REGIO VULTURIS - vol. II – Ed. Osanna